il principe dei tessuti da camiceria, di mano fresca e asciutta, lucido e compatto, prettamente da giorno, la cui trama permette di realizzare qualunque riga o quadro, quasi fosse stampato.
detto anche "nido d’ape", in quanto la variazione dell’armatura a tela crea un effetto che ricorda le cellette di un alveare, con il centro bucato che permette una traspirazione ottimale.
il jeans della camiceria dal famoso colore blu indaco, tramato bianco. A tela o in twill rende il tessuto è più o meno pesante.
I trattamenti di finissaggio possono modificarne l'aspetto come nello stone washed o nel delavé.
realizzata in cotone o in lana (Vaiella),
ha una superficie leggermente pelosa.
Subisce trattamenti di finissaggio, che la rendono particolarmente calda, perché la peluria, sollevata dalla garzatura, trattiene dell'aria che agisce da isolante termico.
tessuto che si distingue per i disegni geometrici, ottenuti dall'impiego di uno specifico telaio. Cotone o seta sono i due materiali principi con i quali viene tessuto il jacquard.
il jersey è un tessuto a maglia impiegato nella fabbricazione di camicie sportive e invernali.
Il cotone o la lana sono i protagonisti di questo tessuto, caratterizzato da grande elasticità sia in lunghezza che in larghezza. Il jersey da camiceria in realtà sarebbe una stoffa, in quanto realizzato con telai in grado di produrre la cosiddetta maglia rasata.
tramato su base voile, sostituendo un filo di cotone con un filo di lino.
tessuto telato, tramato con il classico filato irregolare di puro lino
prende il nome dalla cittadina inglese di Oxford. Tecnicamente è realizzato con un’armatura nattè, con il raddoppio dei fili di trama e ordito. La sua particolarità è di avere i fili d'ordito colorati e i fili di trama bianchi, cosa che accentua l'effetto d'intreccio a cestino formando una minuscola quadrettatura, adatto a camicie sportive.
il piquet è un altro dei tessuti in cotone che vedono nell'intreccio dell'armatura il loro punto di forza. Quest'ultima viene infatti realizzata con motivi in rilievo, di cui il più famoso è la lavorazione a costine, che conferisce alle camicie un’eleganza unica. Il colore prevalente è il bianco.
un tessuto che non ha bisogno di presentazioni. Famoso in tutto il mondo per il suo aspetto lucido, al tatto molto scivoloso. Varia dal japone al twill, dal crepe al raso.
il twill è un tipo di intreccio tessile caratterizzato da una rigatura diagonale che dona al tessuto una maggiore morbidezza e vestibilità.
classica tramatura a coste sottili in cotone, essendo tessuto per camiceria
dal francese velo. Tela di cotone morbida e leggera, a volte trasparente. Risulta essere uno dei tessuti più eleganti.